Marco Grandi
1/5
Io sono cliente da una vita con la mia famiglia della farmacia Pasquali a Tresigallo e dopo essere andato a una visita antalgica all'ospedale del Delta a Lagosanto mi sono stati prescritti tre farmaci per il dolore che provo per una grave malattia alla muscolatura degli arti inferiori soprattutto e quelli superiori e l'unico farmaco che mi ha consigliato di continuare a prendere è il Contramal, ma essendo sprovvisto anche di questo farmaco senza del quale non riesco a muovermi dall'irrigidimento e dal dolore mi sono recato in questa farmacia per farmi anticipare una scatola di questo farmaco affermando che il giorno dopo avrei portato la regolare ricetta, ma non c'è stato niente da fare sebbene fossi in possesso della prescrizione dello specialista che me lo aveva riprescritto, purtroppo con le macchine è impossibile avere un dialogo perché sono freddi come automi, eppure mi ricordo ancora la bontà d'animo e l'empatia verso tutti quanti che avevano certi farmacisti andati poi in pensione come una certa Lella per esempio e ora si salva solo la Rita, ma gli altri sono come dei robot ed e impossibile convincere un persona fredda e impassibile al dolore altrui.
La colpa di tutto ciò è senza dubbio da ricercare nelle scelte di assunzione della titolare che si è messa a fabbricare parafarmaci col proprio nome e a comprare varie farmacie nel ferrarese e tutto questo tenendo altissimi al massimo i prezzi dei prodotti e disinteressandosi completamente del lato umano che distingue una persona da un'auto ma. Io domani a prezzo di molta fatica e dolore mi recherò comunque in questa farmacia per l'ultima volta per avere una confezione di questo farmaco salva-vita e poi andrò a rifornirmi dei farmaci di cui ho bisogno io e mia madre a Copparo per sempre perché dopo avere speso decine di migliaia di euro in tale ingrata farmacia mi sono proprio sentito umiliato come un verme e un impostore dal trattamento di questi pseudo-umani farmacisti.
Volevo solo dire questo per fare capire che ormai l'umanità delle persone non significa più niente per la ricchissima dottoressa Pasquali.